la carenza di personale specializzato è un tema attuale di grande importanza in Svizzera.
Troppi bambini e adolescenti ad alto potenziale cognitivo (APC, a partire da un QI di 125) non sono in grado di seguire le loro inclinazioni perché a scuola non sono incoraggiati a sufficienza.
Per l’economia, ciò significa una preziosa perdita di potenziale.
Grazie alla nostra iniziativa si potrebbe giungere a un miglioramento della situazione, calcolando che in Svizzera ci sono circa 47 000 alunni ad APC.
Questi bambini e adolescenti spesso soffrono a causa di un’insufficiente stimolazione scolastica nel ciclo d’insegnamento regolare. Infatti, nel loro sviluppo cognitivo, sono da due a tre anni
più avanti rispetto ai loro coetanei, possiedono una facoltà di comprensione estremamente rapida e una capacità di ragionare ad alto livello, in maniera logica, innovativa e creativa.
A volte, a seguito della carente stimolazione scolastica, sviluppano nel tempo sintomatiche gravi che possono portarli fino a interrompere la carriera scolastica o l’apprendistato.
Nei loro interessi, questi bambini e adolescenti si differenziano gli uni dagli altri esattamente come gli altri bambini e adolescenti, e come essi intraprendono carriere differenti. Non sempre
si tratta di carriere accademiche; talora anche queste persone si sentono più portate verso mestieri manuali, creativi o sociali.
A prescindere dal fatto che la sofferenza di questi bambini è enorme e deve essere quindi impedita di per sé, la mancanza d’incoraggiamento porta anche svantaggi per la società. Difatti, proprio
queste persone sarebbero predestinate a trovare le soluzioni ai problemi sociali, economici e statali del futuro.
L’«Associazione per un’educazione equa» è stata fondata nell’aprile del 2019 allo scopo di lanciare l’iniziativa popolare «Educazione equa».
Per mezzo di quest’iniziativa vogliamo raggiungere l’obiettivo di permettere a bambini e adolescenti ad APC di essere istruiti in maniera adatta alle loro potenzialità nelle scuole pubbliche per
tutta la durata della loro scolarizzazione. La Costituzione federale (art. 62 cpv. 3) prevede già una formazione speciale per bambini e adolescenti disabili. Un capoverso con testo adattato a
bambini e adolescenti ad APC verrebbe ora aggiunto (vedere «Testo d’iniziativa previsto»).
Ulteriori informazioni sulla situazione di questi alunni alle rubriche «Il problema», «Proposta di soluzione», «Un esempio».
Già diversi autori hanno scritto a proposito di questo tema (Silvia Greiten, 2013; Annette Heinbokel, 2011; Joelle Huser, 2000, Aiga Stapf, 2003, James Webb, 2015; Elisabeth Zollinger, 2017;
ecc.).
Vi ringraziamo per il vostro sostegno tramite firma e/o donazione.