Cari genitori,

bambini e adolescenti ad alto potenziale cognitivo (APC, a partire da un QI di 125) non hanno sempre vita facile a scuola: una persistente stimolazione scolastica insufficiente può infatti portare a perdita di motivazione nell’apprendimento e, di conseguenza, a scarse prestazioni e problemi gravi quali incapacità di concentrarsi, disturbi psicosomatici o episodi depressivi. (Silvia Greiten, 2013; Annette Heinbokel, 2011; Joelle Huser, 2000, Aiga Stapf, 2003, James Webb, 2015; Elisabeth Zollinger, 2017; ecc.)

A volte anche i genitori sono all’oscuro del fatto che non sia inconsueto che questi bambini e adolescenti ottengono solo note medie o basse a scuola: mettono in discussione tutto, disturbano durante la lezione o sono persi nei loro pensieri e vengono quindi recepiti come sognatori. Brutte note e conflitti costanti al momento di fare i compiti non lasciano infatti supporre che il bambino possa essere molto intelligente.
In questi casi vale però la pena osservare più attentamente: colloqui con specialisti e accertamenti del grado d’intelligenza possono sicuramente apportare aiuto e risposte concrete.

Purtroppo, nelle scuole pubbliche in Svizzera questi bambini e adolescenti ricevono il supporto necessario solo di rado.

La nostra iniziativa vuole cambiare questa situazione, cercando di migliorare la situazione di bambini e adolescenti ad APC nelle scuole pubbliche.

L’«Associazione per un’educazione equa» è stata fondata nell’aprile del 2019 allo scopo di lanciare l’iniziativa popolare «Educazione equa», che mira a permettere che bambini e adolescenti ad APC usufruiscano nelle scuole pubbliche di un insegnamento conforme alle loro potenzialità per tutta la durata della loro scolarizzazione. La Costituzione federale (art. 62 cpv. 3) prevede già una formazione speciale per bambini e adolescenti disabili. Un capoverso con testo adattato a bambini e adolescenti ad APC verrebbe ora aggiunto (vedere «Testo d’iniziativa previsto»).

Ulteriori informazioni sulla situazione di questi alunni alle rubriche «Il problema», «Proposta di soluzione», «Un esempio».


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